PER ENTRARE IN COMUNITA’

S'ASPRU – ENTRARE IN COMUNITA’

Chi decide di entrare nella Comunità di S’Aspru, deve tener presente alcuni punti:

 

1.Prima ancora di entrare in Comunità, il giovane deve recarsi presso il Centro di Accoglienza (di Cagliari o di Sassari) per affrontare una serie di colloqui. I colloqui hanno cadenza settimanale e richiedono anche la presenza dei familiari o delle persone che si stanno occupando dell’interessato.

 

2.Non si deve avere fretta: la Comunità non è come un farmaco, che prima lo si prende e prima fa effetto; la sua efficacia dipende piuttosto dalle motivazioni e dalla reale volontà di cambiare vita.  I colloqui devono lasciare emergere il concreto interessamento alla proposta rieducativa.

Perciò è indispensabile:

– Essere sempre puntuale ai colloqui e mettere impegno nel fare ciò che viene richiesto.

– Essere sinceri con chi sostiene i colloqui: quante più cose gli addetti al Centro di Accoglienza sapranno del giovane e dei suoi problemi tanto più saranno in grado di aiutarlo;

– Avere una chiara spiegazione della situazione lavorativa e della posizione rispetto alla legge, in particolare:

condanne da scontare o in attesa di processo e per quali reati;         

iscrizione alle liste di collocamento. Lo stato di disoccupazione sarà confermato per tutto il periodo di permanenza in Comunità.

 

3.Per accedere alla Comunità devono essere presentate le seguenti analisi cliniche:

– emocromo completo con formula

– esami di funzionalità epatica: transaminasi, bilirubinemia, gamma gt

– markers dell’epatite B, C, DELTA

– TPHA e VDRL (se uno dei due è positivo, ricerca FTA/ABS)

– ricerca anticorpi HIV (se positiva, sottopopolazioni linfocitarie)

– analisi urine completo

– visita dermatologica (con certificato che attesti l’assenza di infezioni cutanee contagiose)

– visita schermografica (solo certificato)

 

Deve essere inoltre fornito:

– carta d’identità o patente

– tessera del codice fiscale

– certificato di iscrizione al Servizio sanitario nazionale

– n° 3 foto tessera

– certificato di tossicodipendenza rilasciato dal Serd di appartenenza o da altra struttura competente

– certificato di carichi pendenti presso il Tribunale

– certificato del Casellario Giudiziario

I documenti non devono essere scaduti o avere la scadenza a breve termine. Gli originali vanno portati in Comunità il giorno dell’ingresso, mentre una fotocopia va consegnata al centro di accoglienza dove vengono svolti i colloqui.

 

5.Per entrare in Comunità ci si deve impegnare ad aderire alle regole interne, che saranno presentate e spiegate nei dettagli durante i colloqui di accoglienza. Prima dell’ingresso sarà anche richiesto l’accettazione per iscritto.

 

Per l’ingresso in comunità il vestiario deve essere limitato alle cose essenziali (pantaloni, magliette, maglioni, giacca a vento o giubbotto, biancheria intima, scarpe da lavoro e scarpe da ginnastica), è necessario anche: accappatoio, zoccoli o ciabatte da doccia, necessaire con sapone e portasapone, spazzolino da denti e dentifricio, crema e pennello da barba, rasoio usa e getta, tagliaunghie o forbicine, shampoo. Le cose in eccedenza verranno messe nel deposito della Comunità.

Se si segue una terapia farmacologica prescritta dal medico di famiglia è richiesto portarne in quantità sufficiente a terminare la cura, insieme alla prescrizione medica e comunque dopo averne informato i responsabili del Centro di Accoglienza.

Non sono necessari: rasoio elettrico, asciugacapelli, gelatina per capelli, capi d’abbigliamento troppo costosi o vistosi, oggetti d’oro o comunque di valore, chiavi di automobili o di casa, accendino, sigarette, riviste, libri, diari, agende, fotografie o lettere personali, soldi, coltelli o temperini.

Tutte le cose superflue saranno restituite agli accompagnatori.