NATALE 2023

25 DICEMBRE 2023

NATALE 2023

NATALE 2023:

A 800 anni dal Presepe di Greccio, eccoci dinanzi al Presepe della Comunità di S’Aspru.

Anche su questa collina può nascere una nuova Betlemme, quella che Francesco volle vedere al suo ritorno dalla Terrasanta dove si era recato per mediare alla ricerca della Pace. Francesco trovò una terra martoriata a piangere migliaia di morti e rientrato col sapore della sconfitta nella sua Terra, giunto a Greccio si chiese “Cosa faccio ora? Come posso vedere con gli occhi della carne la grandezza di Dio che ci dona suo Figlio? Come rivivere i disagi in cui si è trovato un bimbo per la mancanza delle cose necessarie a un neonato?” Chiamò allora un suo amico del posto, Giovanni, e gli chiese di aiutarlo a riprodurre la grotta di Betlemme, trovare una greppia, condurci un bue e un asinello, figuranti a rappresentare la Sacra Famiglia, i pastori, suggestive figure rappresentate dai Magi e là si celebrò la Santa Messa.

Ecco: il bambino, sua Madre, Giuseppe, non sono più soli. Nessuno lo è perché “Dio dona fratelli”. A volte strani come i Magi, ma fratelli che si stringono l’uno a l’altro. Fratelli che tendono mani e fratelli che quelle mani le tengono fra le loro.

Anche S’Aspru diventa una nuova Betlemme se, davanti a questo Presepe, riusciamo a guardare l’altro, a vedere che da una vita smarrita può rinascere una vita pulita, se riusciamo a comprendere il passaggio dal nascere al ri-nascere. C’e un grande bisogno di Vita, la necessità di cogliere il disegno di sapienza che ci indichi la giusta via per essere vigilanti e dire no all’indifferenza, no alla corrente che ci trasporta verso strade che non dipendono dal nostro volere.

A Greccio quel primo Presepe a rappresentare la nascita di una nuova Vita.

A S’Aspru per vedere – con gli occhi della carne – Vite che ri-nascono.