GLOSSARIO

Droghe e Dipendenze

GLOSSARIO: Droghe e Dipendenze

A

Glossario delle droghe – a –

  • Acapulco gold qualità di marijuana messicana particolarmente ricca di tetraidrocannabinoli (THC) (v.).
  • Acid paper cartoncino imbevuto di acido lisergico (LSD) (v.).
  • Acido nome in gergo con cui si identifica la dose di LSD.
  • Acorina sostanza psicodislettica dal sapore amaro contenuta nel rizoma dell””Acorus Calamus”, pianta officinale di notevole importanza, assai comune nelle zone umide e paludose del continente eurasiatico.
  • Acorus Calamus vedi Acorina.
  • Act alikes sostanze stimolanti non stupefacenti di origine clandestina, vendute, soprattutto ai giovanissimi, come “droghe di strada” sotto il nome di “upper” reclamizzandone presunti effetti amfetaminici.
  • Adam è uno dei numerosi “nomi di strada” attribuiti alla pasticca di ecstasy.
  • African black canapa indiana di provenienza africana.
  • Agapanthus africanum pianta usata a scopo decorativo ed ornamentale, oltreché psichedelico (Blue Lily), dai caratteristici fiori azzurri disposti ad ombrello su lunghi steli di 75 – 80 cm e dalle foglie tozze, lunghe e larghe circa 4 cm. Ne esistono diverse qualità tra cui alcune particolarmente pregiate che si riconoscono per le foglie listate di bianco.
  • Alcol è il prodotto naturale della fermentazione ovvero della distillazione dell’uva e di vari cereali (malto, segale, mais, luppolo, ecc.). Rappresenta, senza dubbio, la sostanza psicoattiva lecita più diffusa nel nostro Paese.
  • Allucinogeni da laboratorio sono sostanze sintetiche capaci di produrre profonde alterazioni del sensorio, del pensiero, dell’umore e del comportamento senza compromettere l’integrità funzionale del Sistema Nervoso Centrale sul quale estrinsecano la propria azione stupefacente.
  • Allucinogeni naturali droghe, anche di origine vegetale, presenti in natura, che generano allucinazioni visive, auditive o tattili non sempre considerate illecite dagli Ordinamenti giuridici. La maggior parte di esse, note da migliaia di anni presso diverse civiltà, sono considerate “droghe etniche ” ed il loro uso fa ormai parte del patrimonio culturale e delle usanze, anche religiose, di numerosi popoli sparsi in ogni angolo del mondo.
  • Amanita muscaria fungo che cresce in Siberia, dal caratteristico cappello color rosso vivo costellato di verruche bianche, non molto velenoso, contenente alcaloidi (muscarina e psilocina (v.)) allucinogeni, nota anche in Europa con il nome di “ovolaccio” o “ovulo malefico”.
  • Anfetamine consistente gruppo di molecole simili per struttura e/o azione farmacologica, note con il termine di “amine simpatico-mimetiche (v.)”, la cui azione stimolante si estrinseca sul Sistema Nervoso Centrale.
  • Anfetamino-simili si tratta di numerose molecole che ricalcano il profilo farmacologico dell’amfetamina determinando effetti psicotropi del tutto analoghi. Alcune presentano una ben evidente struttura “feniletilaminica”, altre sono ottenute attraverso l’elaborazione chimica del precursore efedrina; altre ancora sono preparati leciti assertivamente in grado di mimare gli effetti stimolanti degli amfetaminici.
  • Amobarbital nome commerciale di un tranquillante a base di barbiturici.
  • Anabolizzante aggettivo che individua una sostanza in grado di produrre un aumento del volume muscolare.
  • Anadenanthera peregrina pianta catalogata tra le sostanze stupefacenti di tipo naturale dalla quale si estrae un preparato semisintetico, la “cohoba” (v.), una polvere da fiuto di provenienza caraibica contenente triptamina.
  • Angel dust nome in gergo attribuito alla fenciclidina (v.), la sostanza allucinogena di provenienza chimica conosciuta anche con il nome di PCP o con altri termini che riflettono i suoi bizzarri effetti.
  • Anoressizzante è la potente azione a livello centrale volta a sopprimere o comprimere lo stimolo della fame prodotta da una serie di farmaci a base di amfetamina e di sostanze amfetamino-simili usati come coadiuvanti nelle cure di dimagrimento.
  • Ansiolin tranquillante a base di benzodiazepine. Moltissime persone lo assumono abitualmente contro l’ansia e l’angoscia esistenziale ma non è raro il suo impiego nella cura della eroinomania.
  • Apri occhi soprannome attribuito negli anni Sessanta ad alcuni prodotti amfetaminici, come avviene attualmente per le numerose varietà di pasticche d’ecstasy.
  • Argemone mexicana (Prickly Poppy) varietà spontanea del papavero comune (non a caso gli europei la chiamano “papavero del Messico”) che germoglia in Messico e in tutte le zone tropicali del globo compreso quelle del continente europeo, contiene una sostanza analgesica e vagamente allucinogena.
  • Argyreia nervosa (Hawaiian baby woodrose) convolvulacea a fusto volubile assai comune in India. Gli effetti che se ne traggono, anche se meno potenti, sono simili a quelli dell’LSD.
  • Armalina alcaloide contenuto in piante amazzoniche e caraibiche come la “Banisteriopsis inebrians” e la “Prestonia amazonica”.
  • Armina alcaloide contenuto nella “Banisteriopsis inebrians” che produce inizialmente sensazioni di vertigine, nervosismo, nausea e vomito poi un marcato quadro di effetti psichedelici: lampi di luce che squarciano una caligine azzurrina, visioni colorate assai variopinte.
  • Arundo donax pianta che possiede capacità blandamente allucinogene, sfruttata nell’industria della cellulosa e nell’artigianato. Particolarmente diffusa nelle regioni mediterranee, si caratterizza per il grosso rizoma contenente triptamina e per il fusto eretto da cui dipanano grandi foglie serrulate e fiori in pannocchia violaceo-argentea.
  • Aspirina da strada espressione che individuava un prodotto amfetaminico in voga negli anni Sessanta, come avviene attualmente per le numerose varietà di pasticche di ecstasy.
  • Assenzio si prepara con frammenti di foglie e le sommità fiorite dell’Artemisia absinthium (Wormwood), contenenti acido malonico e tannico. È una sostanza psicoattiva ad azione stimolante non considerata illegale dalla legge e da sempre utilizzata per la preparazione di vermut. L’uso prolungato può indurre alterazioni importanti sul Sistema Nervoso Centrale.
  • Asthmador farmaco antiasmatico in polvere o sigarette contenente belladonna (v.) o stramonio (v. daturina); produce stati allucinatori.
  • Atropa Belladonna erbacea perenne dagli effetti allucinatori che cresce in Europa dal fusto eretto e ramificato, alta fino a 150 cm, comune nelle zone ombrose ed elevate del centro-sud del continente. Presenta un grosso rizoma, grandi foglie ovali di odore sgradevole, fiori ascellari, isolati e pendenti, di colore violaceo scuro e frutti in forma di caratteristiche bacche sferiche di colore nero dalle proprietà medicinali. Contiene atropina (v.).
  • Atropina alcaloide estratto da alcune piante come la Belladonna (v.), la Datura stramonium (v.), la Brunfelsia hopeana (v.), lo Hyoscyamus niger (v.) e la Mandragola (v.). Somministrato oralmente o attraverso “sniffing”, provoca nausea e vomito.
  • Ayahuasca bevanda allucinogena distillata con un estratto della “Mimosa hostilis” (Jurema) (v.), un arbusto rampicante a fogliame pennato, con fiori a piumetto o a capolini sempre di grazioso effetto decorativo.