GLOSSARIO

Droghe e Dipendenze

GLOSSARIO: Droghe e Dipendenze

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  • Tabacco è la foglia essiccata della “Nicotiana tabacum”, una pianta (delle Solanacee) originaria dell’America scoperta da Cristoforo Colombo nell’isola di Tobago. Il principio attivo contenuto è l’alcaloide nicotina, una sostanza che determina forte dipendenza psichica nell’assuntore. Nonostante, la conclamata nocività per l’organismo umano il tabacco non è considerato una droga illegale dall’Ordinamento giuridico.
  • Tabernanthe iboga arbusto originario del Gabon e del Congo, usato come stimolante e come afrodisiaco da cui la chimica è riuscita ad isolare l’ibogaina (v.), l’alcaloide con proprietà anestetiche che agisce sui centri respiratori.
  • Talidomide sostanza appartenente alla famiglia composti chimici non a base di acido barbiturico. Considerata un potente sedativo non ipnotico, trovò subito larghissimo impiego fra i consumatori, fin quando, nel 1961, non fu provato che il prodotto, assunto nei primi mesi di gestazione, comportava molto spesso la nascita di bambini deformi.
  • Taurina un aminoacido estratto dalla bile del toro castrato, capace di stimolare la trasmissione degli impulsi nervosi. E’ uno degli ingredienti principali delle smart drugs e degli smart drinks.
  • Tavor nome commerciale di uno dei tranquillanti a base di benzodiazepine (v.) oggigiorno più usato.
  • Tawas altro nome con cui si identifica lo Shaboo (v.).
  • Tè arbusto sempreverde (“Thea sinensis”) originario della zona montuosa tra l’India e la Cina contenente gli alcaloidi caffeina (v.), teofillina (v.) e teobromina (v.). Fu introdotto in Cina nel IV secolo d.C e di là in Europa dagli Inglesi che sono i più grandi consumatori al mondo dell’infuso (legale) preparato con questa pianta.
  • Teobromina alcaloide contenuto nel tè (v.) non attivo per la stimolazione del Sistema Nervoso Centrale. È invece prevalente nel cacao (cocoa), bevanda prodotta dai semi della “Theobroma cacao (v.)” che contiene anche piccole quantità di caffeina (v.).
  • Teofillina alcaloide presente nel tè (V.) più blando della caffeina (v.) ma che determina gli stessi effetti e maggiori pericoli di quelli descritti per la caffeina (v.): le intossicazioni letali provocate da questa sostanza sono infatti molto più frequenti di quelle riscontrate da caffeina (v.).
  • Teonanacatl (letteralmente “carne di dio”) funghi psicotropi. I sacerdoti e gli sciamani messicani pensavano che permettessero di entrare in comunicazione con gli dei e portassero ad acquisire facoltà magiche e curative.
  • Testosterone naturale ormone maschile secreto dal testicolo, presente nel plasma dei maschi.
  • Tethrapteris methystica rampicante vegetale dai fiori gialli, simile alla liana “caapi”, con la cui corteccia si prepara un infuso psichedelico. Cresce in Brasile.
  • THC (abbreviazione di tetraidrocannabinolo), principio attivo contenuto in alcune varietà di Cannabis sativa L.
  • Theobroma cacao pianta i cui semi contengono l’alcaloide teobromina (v.) e piccole quantità di caffeina (v.).
  • TMA (34,5 trimetossi-amfetamina) omologo di sintesi della mescalina rispetto alla quale sprigiona un potenziale allucinogeno due volte superiore. Il dosaggio efficace è pari a 160-200 mg.
  • Tnt nome di strada dell’MBDB (v.), una “ecstasy like (v.)” appartenente alla classe degli “entactogeni”, dalla potente azione stimolante e psichedelica sul Sistema Nervoso Centrale.
  • Toluene composto organico, detto anche metilbenzene, della serie degli idrocarburi aromatici, liquido incolore dall’odore sgradevole, utilizzato come solvente (v. precursori), additivo per benzine, e nell’industria dei coloranti e degli esplosivi.
  • TPCP (fenil-cicloesil-pirrolidina) analogo di sintesi della fenciclidina, sempre ad effetto allucinogeno, largamente impiegato come sostanza d’abuso. Viene spesso spacciata per mescalina o LSD.
  • Transene (clorozepam) nome commerciale di un farmaco tranquillante ad azione ipnotica a base di benzodiazepine.
  • Trichocereus v. mescalina.
  • Trimetilfentanil oppiaceo di sintesi con cui si prepara la famigerata “China White”. Può produrre effetti psicotropi assai più potenti e dannosi rispetto a quelli indotti dall’eroina.
  • Trip così è chiamata in gergo la dose di LSD (v.).
  • Triptamina alcaloide contenuto in alcuni vegetali che determina eccitabilità, contrazioni nervose, nausea e, quindi, allucinazioni visive. Si trae dai semi, dalle foglie e dalla corteccia di alcune piante quali l'”Anadenanthera peregrina”, la “Virola theiodora”, la “Mimosa hostilis”, il “Desmanthus illinoensis”, l'”Arundo donax” e la “Prestonia amazzonica.