GLOSSARIO

Droghe e Dipendenze

GLOSSARIO: Droghe e Dipendenze

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Glossario delle Droghe - E -

  • Ea – 1475 (Experimental Agent 1475) nome in codice dell’MDMA quando veniva studiata nei laboratori dell’Università del Michigan negli Stati Uniti dove, su commissione dell’esercito, venne sperimentata come arma chimica sugli animali. I risultati non sono mai stati resi noti.
  • Echinacea purpurea (Coneflower) pianta del genere delle “Composite” dalle proprietà allucinogene e di cui la conoscenza scientifica è ancora incompleta. Cresce in Brasile.
  • Ecstasy v. MDMA.
  • Efedrina principale alcaloide estratto dalla pianta dell'”Ephedra vulgaris”. I suoi effetti sono simili a quelli dell’amfetamina.
  • E-line ecstasy è il nome di un particolare tipo di herbal ecstasy liberamente commercializzata nelle erboristerie ed in alcuni “club” esclusivi di diversi Paesi europei, il cui logo raffigura una caratteristica farfalla dalle sembianze umane.
  • Embalming fluid uno dei nomi con cui viene indicata la sostanza allucinogena di provenienza chimica detta fenciclidina, meglio conosciuta come PCP (v. “angel dust”, “crystal”, “supergras”, “killer-weed”, “rocket fuel”).
  • EMCDDA European Monitoring Centre on Drug and Drug Addiction, inserito all’interno del progetto Reitox (v.), ha il compito di monitorare costantemente il fenomeno droga e di redigere un periodico rapporto europeo sulla droga e sulla tossicodipendenza nell’Unione Europea.
  • Emetina alcaloide ottenuto dalla corteccia della “Psychotria Ipecacuana”, (v.) una “Rubiacea” dal tenue odore e dal sapore amaro e nauseante, con cui le tribù dei “fulnios”, originarie del Mato Grosso, preparano bevande che provocano visioni fantastiche.
  • Empathy il nome con la quale l’MDMA cominciò a diffondersi, a scopo “ricreazionale”, negli ambienti underground della controcultura californiana e statunitense.
  • Ephedra vulgaris pianta molto diffusa in Europa, in Asia (Kirghizstan e Kazachstan) e nelle zone aride del Nord America. Ne sono note almeno una quarantina di varietà, per lo più sotto forma di piccoli cespugli dal giunco gracile e spigoloso, di colore tra il verde ed il grigio chiaro. Dal suo fusto e dalle sue radici si estrae l’alcaloide chiamato “efedrina” (v.).
  • Erba è il nome di strada con cui si fa più frequentemente riferimento alla marijuana (v.).
  • Ergometrina alcaloide estratto dagli sclerozi della “claviceps purpurea” (v. L.S.D.) È una polvere bianca cristallina che si decompone scurendo, per l’esposizione alla luce. Poco solubile in acqua, è spesso utilizzata in terapia come vasodilatatore, ipotensivo e nel trattamento dell’emicrania.
  • Ergotamina alcaloide estratto dagli sclerozi della “claviceps purpurea” (v. L.S.D.). Si presenta sotto forma di cristalli o polvere di colore bianco. Si decompone, assumendo un colore scuro, con l’esposizione alla luce. È solubile in acqua e il suo punto di fusione si aggira intorno ai 180 gradi. È frequentemente utilizzato in terapia come vasodilatatore, ipotensivo e nel trattamento dell’emicrania nonché in ostetricia in quanto permette di far contrarre l’utero dopo un parto difficile, evitando così emorragie mortali.
  • Ero in gergo è l’abbreviazione di eroina.
  • Eroina sostanza stupefacente ottenuta elaborando chimicamente la morfina (v.), il principale alcaloide che si ricava dall’oppio grezzo, il succo lattiginoso estratto dalle capsule ancora verdi del “Papaver somniferum”. Si presenta come una polvere finissima o granulare di colore bianco, bruno o rossastro a seconda della purezza. Ha l’odore tipicamente pungente dell’acido acetico (v.) che meglio si avverte strofinando la polvere sul dorso della mano.
  • Eroina sintetica nome di strada della “petidina o meperidina”. Attualmente viene smerciata in forme, sembianze e denominazioni diverse come l’MPPP, e l’MTPT.
  • Erox uno dei nomi con cui viene indicato il 2-CB un nuovo, potentissimo psichedelico feniletilaminico analogo di sintesi della mescalina strutturalmente simile a DOB e DOM.
  • Erythrina pianta appartenente al genere delle “papilionacee”, dai curiosi fiori porporini coltivata a scopo ornamentale, con bacche rosse dalle proprietà psichedeliche. Cresce in Messico.
  • Erythroxylon coca arbusto sempreverde delle Ande nell’America meridionale che germoglia nei climi caldo-umidi tropicali ad una altitudine compresa tra i 700 e i 2000 metri. La cima della pianta, a foglie alterne, presenta caratteristici piccoli fiori giallastri e frutti rossi di modeste dimensioni. La raccolta delle foglie, da cui si estrae l’alcaloide cocaina (v.), avviene tre volte in un anno (marzo, fine giugno e fine ottobre).